âLasciate ogni speranza, o voi châentrateâ. Eâ qualcosa che molti lettori dei romanzi di Dan Brown non vogliono neppure considerare. E cosa importa se le università straboccano di scettici pronti a giurare che il nuovo polpettone dellâinglese sarà ancora farcito dâimprecisioni storiche e di congetture inverosimili viking deals spacciate for each ipotesi plausibili, si tratta pur sempre di una minoranza di noiosissimi eretici incapaci di replicare, con le loro tesi luci e impeccabili, ai 200 milioni di copie che il cantautore mancato ed ex insegnante del New Hampshire ha saputo vendere in questi anni (eighty one milioni delle quali solo con lâimbarazzante Il Codice da Vinci).
Per gli appassionati in attesa di toccare il paradiso lâa ttesa dura dal 2009, da quando il mondo venne a conoscenza con Il simbolo perduto, suo quinto romanzo, della trama massonica che avrebbe partorito la nascita della modernità . Ma oggi si torna indietro, e Brown quando nei mesi scorsi ha annunciato al mondo lâarrivo imminente della sua ultima creatura, ha promesso di sondare âla duratura influenza dellâopera di Dante sul mondo modernoâ con lâassicurazione di portare i suoi admirer in un âmisterioso regno ⦠un panorama di codici, simboli e più di qualche segretoâ. Ha anche aggiunto dâaver studiato Dante al college (Amherst nel Massachusetts) e di aver approfondito opere e âmiracoliâ del poeta toscano direttamente a Firenze.
Sapere cosa possa aver fatto Dan Brown con un materiale tanto denso e complesso come la Divina Commedia è fonte dâinnegabile curiosità anche tra i suoi non admirer. Proviamo a fare il punto.
Dopo aver scritto because of thriller mozzafiato (Crypto e La verità del ghiaccio) , Dan Brown nel 2000 si presenta al mondo con Angeli e Demoni (in Italia esce nel 2004, appena dopo il successo globale de Il Codice Da Vinci), il libro che introduce alla figura del suo eroe Robert Langdon, docente allâUniversità di Haward ed esperto internazionale di simbologia religiosa. Con questo romanzo Brown introduce anche il suo marchio di fabbrica: una trama a base dâintrighi ecclesiastici ed esoterici con un continuo rimando a verità storiche e âalterazioniâ adattate allo scopo.
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DIECI ANNI DE IL CODICE DA VINCI
Poi arriva il successo strepitoso de Il Codice Da Vinci (anno 2003). Qui a dominare è il tema ermetico della âlinea di sangue di Gesùâ, e della sua trasmissione attraverso il presunto âmatrimonioâ di Cristo con Maria Maddalena. Una âverità â oscurata nei millenni dalle cospirazioni interne a lla Chiesa e dalla setta del Priorato di Sion. Nonostante la massiccia campagna di confutazione messa in moto dal Vaticano la fortuna del libro è stata tale dâaver inoculato lâidea così profondamente che due propagatori precedenti della stessa storia, Michael Baigent e Richard Leigh, nel 2006 hanno cercato di citare Brown for each violazione del copyright. E siccome non ci si può appropriare di un mito hanno ottenuto un bel nulla. Il momento era delicato, con lâattacco alle Torri gemelle e la risposta americana in Afghanistan ed Iraq (questa guerra comincia proprio nel 2003) le teorie cospirazionistiche godevano in quel momento di una fortuna straordinaria. Incosapevolmente Brown aveva colto il vento del dubbio indirizzandolo a proprio vantaggio.
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SCIENZA, COSPIRAZIONI SIâ â" COSPIRAZIONI NO
E se è vero che Il simbolo perduto contiene una critica della mentalità cospirazionista ed una difesa dei massoni contro chi vede la loro mano nascosta in ogni sconvolgimento della storia (âLa massoneria è una delle organizzazioni più ingiustamente calunniate e fraintese nel mondoâ) è proprio in questo libro che si potrebbe leggere un indizio interessante a proposito di Inferno, la trama del Simbolo Perduto porta infatti in un laboratorio sotterraneo sotto la Smithsonian Institution dove alcuni iniziati cercano di trasformare il pensiero umano in una âgrande forza fisica â. E dalle poche righe di presentazione diffuse si legge, tra lâaltro âLangdon combatte contro un terribile avversario e affronta un misterioso enigma che lo proietta in uno state of affairs fatto di arte classica, passaggi segreti e scienze futuristicheâ. Parola chiave: scienze.
Eâ lâaspetto misterioso delle scienze sul quale molti critici letterari internazionali scommettono.
Dâaltronde gli scienziati hanno spesso esplorato la fisica e la geografia dellâInferno di Dante e lo stesso Galileo nel 1588 ha tenuto conferenze al riguardo allâAccademia fiorentina. Interessante lâanalisi di Boyd Tonkin, critico letterario dellâIndependent che dà for each probabile il fatto che Dan Brown approfondisca la persecuzione della Chiesa nei confronti di Galileo, visto che lo scrittore sul suo sito net parla âdâinterazione paradossale tra la scienza e la religioneâ.
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DANTE E I CATARI
Lâentrata in scena di Galileo introduce anche alla questione âeresiaâ, argomento trattato da Dante che colloca gli eretici nel sesto girone infernale. Il girone del gibellino Farinata degli Uberti che il sommo poeta tratta con parole nobili. E guarda caso farinata era un Cataro, âuna variante italiana delle creden ze eterodosse medievali che irrigano il mondo del Codice Da Vinci e che fiorì a Firenze e dintorni poco prima di Dante. Ma Dante, gli studiosi hanno notato, non dice nulla circa i Catari ne La Divina Commedia, anche se doveva sapere di loro, anzi doveva averli personalmente conosciuti. Poteva segretamente aver condiviso le loro eresie?â Lâipotesi suggerita da Tonkin potrebbe essere la chiave di volta del nuovo romanzo di Brown, tra un mese e mezzo, il 14 maggio, tutto sarà rivelato.
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DAN BROWN AL CINEMA
Il vero mistero di Brawn? Capire se ci sarà un adattamento cinematografico di Inferno. E questo probabilmente dipenderà dal successo o dal fallimento dellâadattamento cinematografico de Il simbolo perduto, che sarà in pre-produzione nel 2013 con Mark Romanek appear regista possibile (Non lasciarmi â" Never ever Let Me Go) e Tom Hanks a riprendere il ruolo di Robert Langdon for every la terza volta. Nel 2006 lâadattamento de Il Codice Da Vinci firmato Ron Howard ha incassato più di 750 milioni al box workplace, nel 2009 Angeli e Demoni ha incassato poco meno di 500 milioni, segno che il franchise potrebbe non avere un lungo futuro.
Nota finale, for every gli appassionati e i curiosi, Mondadori ha messo on line il prologo ed il primo capitolo di Inferno, lo troverete qui. (g.m)
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